Contaminazione particellare
Verifica in ambienti a contaminazione controllata
Una camera bianca (o cleanroom) è una camera all’interno della quale è controllata la concentrazione di particelle aerotrasportate, e che è costruita ed utilizzata in modo da minimizzare l’introduzione, la generazione e la ritenzione di particelle al suo interno.
Il principale riferimento per gli ambienti a contaminazione controllata e per i relativi impianti è costituito dalla norma internazionale EN ISO 14644, costituita da 10 parti.
Le classi possono essere misurate in 3 tipiche condizioni occupazionali:
- La prima condizione occupazionale è quella di una camera bianca appena realizzata, come costruita, funzionante ma senza apparecchiature di processo ed operatori al suo interno (As built).
- La seconda condizione è quella di riposo (At rest) che indica una camera bianca attrezzata per il processo produttivo con tutti gli apparati in funzione ma in assenza di produzione e personale.
- Una camera bianca che si trovi in condizioni operative, ovvero con la produzione in corso e il personale presente viene indicata con la condizione o stato occupazionale operativo (Operational).
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Normativa e classi di contaminazione
La EN ISO 14644-1:2015 definisce la classe per mezzo di un numero “N”, che può essere l massimo pari a 9. Però la classe ISO 9 può essere utilizzata solo in condizioni operative. In funzione del diametro della particella, le concentrazioni massime ammissibili di particelle (limite superiore) sono riportate nella seguente tabella.
In essa sono indicate le classi di contaminazione con i corrispondenti valori di concentrazione di particelle.
In definitiva la designazione di una classe di contaminazione di particelle per EN ISO 14644-1:2015 deve includere:
– il numero dii classificazione espresso secondo la classe ISO N;
– lo stato occupazionale per il quale si intende eseguire la classificazione;
– il diametro della o delle particelle considerate con le relative concentrazioni così come vengono calcolate con la formula sopra esposta;
– se la verifica della classe viene eseguita per due diametri, il diametro della particella maggiore deve per lo meno essere 1,5 volte più grande del minore.
Come eseguire il test
Il numero minimo dei punti nei quali eseguire le misure di concentrazione è calcolato in funzione della superficie della camera bianca.
Per la congruità statistica con il modello di distribuzione ipergeometrico adottato, la camera bianca deve essere divisa in settori uguali ed il punto di campionamento deve essere rappresentativo di ogni settore.
Durante la fase di campionamento, il contatore ottico di particelle deve essere adoperato secondo le istruzioni di fabbrica e la sonda deve essere sempre posta nella direzione del flusso d’aria, nel caso esso sia noto, altrimenti sempre posta in posizione verticale verso l’alto.
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